Dopamina al tempo dei social
- psikoambienteregen
- 10 ott 2024
- Tempo di lettura: 3 min
PSICOLOGIA

Uno dei neurotrasmettitori più importanti per la nostra felicità, e che sembra esserne una tra le chiavi principali è la dopamina.
Che funzione ha ?
Questo neurotrasmettitore coinvolge i meccanismi che regolano la nostra motivazione, ed è legato ad i meccanismi del piacere e della ricompensa.
Proprio perché legato al benessere ed alla motivazione, è molto correlato alle dipendenze e a quanto piacere ogni tipo di dipendenza possa procurarci.
Arriviamo dunque ad un lato oscuro dietro tutto ciò. La dopamina non è infinita, ma si esaurisce non appena lo stimolo inizia a diventare per noi familiare, o sé viene stimolata eccessivamente; questo perché il cervello porta a richiederne in quantità sempre maggiori, in quanto lo stimolo dopaminergico iniziale dato dall’ effetto sorpresa non è sempre intenso come la prima volta. Ad esempio , se ascoltiamo un tipo di musica, le prime volte che ascolteremo una canzone che ci piace molto, la dopamina rilasciata sarà alta e ci farà stare bene ( in quanto novità), ma se dovessimo ripetere troppe volte quella stessa canzone , finiremo con il non poterne più, e certamente non scaturirà più in noi la sensazione di benessere di un tempo.
Il rapporto con i social
Correlata al mondo dei social , oggi la dopamina gioca un ruolo di primaria importanza. Il cosiddetto “scrolling” di app come Tik tok, è esattamente basato sulla gratificazione e sul rilasciare quindi quanta più dopamina possibile, ed è per questo che non riusciamo a smettere di farlo, soprattutto quando riceviamo la notifica di qualche like o commento. Ma che cosa succede nel momento in cui quel commento o quel like non arriva? Purtroppo la nostra mente si abitua a credere che ciò faccia parte del nostro benessere, e quindi , quella gratificazione per noi diventa quasi “vitale” per poter essere sereni con noi stessi.
Questo non significa che social di questo tipo siano del tutto negativi, hanno certamente la loro funzionalità e possono esserci utili al giorno d’oggi sia come intrattenimento , sia come strumento dove poter far conoscere o diffondere i nostri progetti, talenti e peculiarità. Molti attraverso questi social infatti hanno potuto anche sponsorizzare il proprio lavoro e le loro qualità ottenendo grandi risultati.
L’errore è l’eccessivo ed il cattivo utilizzo , che scaturisce spesso in un comportamento ossessivo di scrolling dopaminergico.
Precauzioni e rimedi
Bisognerebbe rieducare il nostro cervello, ed uno dei modi per poterlo fare, potrebbe essere un periodo di “dopamine detox”, ovvero un’astinenza per un certo periodo di tempo, da tutto ciò che possa stimolare artificialmente il nostro cervello.
Per quanto riguarda l’utilizzo, ci sono degli accorgimenti da poter adottare per non incappare in comportamenti disfunzionali e per mantenere sana la nostra qualità dopaminergica, ad esempio è preferibile non utilizzare app come Tik tok al mattino appena svegli, in quanto stimolare la nostra dopamina in questo particolare momento della giornata non è salutare per la nostra motivazione.
In poche parole , la dopamina che dobbiamo attivare deve essere data da un’attività che ci metta in condizione da doverci “impegnare” o comunque dover “conquistare” qualcosa con una nostra azione, anche molto banale.
Dopamina e conquista
La miglior fonte di dopamina naturale, rimane quella data da uno sforzo concreto, ovvero quella che possiamo ricavare quando svolgiamo un compito realmente importante per la nostra salute e per il nostro benessere, come il raggiungimento di un obiettivo dopo aver lavorato sodo per ottenerlo. Sicuramente dopo apprezzeremo di più anche un momento di spensieratezza a caccia dei nostri contenuti preferiti.
A cura di Gaetano Pujia
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